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Pur non essendo un OFFBEAT questo è un episodio che raccomando fortemente di ascoltare, poiché la maggiorparte delle considerazioni sono presenti nel podcast e non in questo articolo.
Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) è un film del 2014 del regista messicano Alejandro González Iñárritu, premiato con quattro premi Oscar (i cosiddetti big guns : miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior fotografia) e altri importantissimi tra cui due Golden Globes e David di Donatello.
È un film molto apprezzato per la bellezza della fotografia, per il celebre e lunghissimo piano sequenza, per la narrativa introspettiva e ricca di contrasti, per il cast stellare, ma non si parla spesso della colonna sonora che non solo è bellissima di per sè, ma è perfetta e complementare alle scene: infatti dona alla pellicola quel qualcosa di magico che, a parer mio, innalza il film a un livello che altrimenti non avrebbe raggiunto.
Se siete interessati ad approfondire alcuni argomenti come la fotografia e il piano sequenza di questo film suggerisco la visione di questo video (in inglese) che presenta l'arte del celebre e tre volte premio oscar DOP Emmanuel Lubezki
Come ho menzionato nell'introduzione di questo articolo e durante l'episodio, vi è stato uno scandalo per la mancata candidatura di questo film alla categoria degli oscar per miglior colonna sonora originale. L'Academy ha negato la candidatura poiché oltre allo score originale del batterista messicano Antonio Sánchez, sono state utilizzate musiche "non originali" ovvero brani di Gustav Mahler, Rachmaninov, Ravel e Tchaikovsky.
La batteria di Sánchez, ha però costituito una colonna portante per la creazione delle scene, perché è stato coinvolto dalle fasi embrionali del film e la sua musica è stata utilizzata come base per girare molte scene centrali nel film, diventanto così riferimento di ispirazione e timing.
Segue un articolo interessante che mette in risalto la visione di Sánchez e tratta dello scandalo dell'Academy
Infine non può mancare la colonna sonora perfetta di cui ho parlato nell'episodio
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Negli scorsi episodi si è parlato del giovane Beethoven, di Claudio Abbado e di F. J. Haydn.
Buona lettura e buon ascolto!