Quattro premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior fotografia.
Non ha però potuto candidarsi nella categoria miglior colonna sonora per un cavillo, eppure è PERFETTA.
In questo episodio un'analisi semplice del soundtrack meraviglioso di questo film.
In questo OFFBEAT parlo di Franz Joseph Haydn, della dolcissima Torta Esterházy e dell’incisione meravigliosa dei suoi quartetti op. 20 suonata dal Chiaroscuro Quartet.
Il tutto condito con qualche osservazione sulla prassi esecutiva e sull’evoluzione degli strumenti ad arco.
Con questo articolo prosegue la storia del giovane, anzi giovanissimo Beethoven.
È appurato che l’infanzia e l’adolescenza incidono in maniera molto profonda sul carattere di un individuo ed è un peccato si sia parlato e diffuso così poco di quel periodo della vita del nostro amato Ludwig.
Vediamo come già da ragazzino, pur non essendo un Wünderkind come Mozart, mostrava i tratti caratteriali e compositivi che poi si manifesteranno in tutta la loro potenza nei decenni a venire.
OFFBEAT in musica significa “sui tempi deboli”, in “sincope” e con questa rassegna parallela vorrei presentare in maniera più leggera e meno impostata alcuni pensieri e magari suggerire ascolti e letture.
I venerdì OFF quindi potrete ascoltare una voce diversa, meno costruita e più vicina a quello che sono io.
Questo articolo apre il ciclo di episodi sulla biografia di Ludwig van Beethoven, in particolare sulla sua figura ricca di contraddizioni e la sua storia difficile e sofferta.
Benvenuti a Cucù, questo è l’articolo tratto dal primo episodio del podcast, anzi quasi quasi lo chiamerei episodio ZERO.
Si tratterà del perché il podcast si chiama Cucù e dei temi che verranno sviluppati in linea generale nei prossimi episodi.
In un certo senso non è altro che una mappa con le coordinate del nostro percorso.
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